JOURNAL
What happens to our bodies while we’re in Shavasana?
Image by Isabel Hayn
It’s one of the most famous āsana of Yoga and, despite appearances, it’s one of the most complex too.
We’re talking about Shavasana (or ‘Savasana’), from Sanskrit शवासन: shava means ‘dead body’, while āsana means ‘position’. So, Shavasana is the position of the dead body.
Despite the rawness of its name, Shavasana has a central role in every yoga practice, allowing the mind and the body to relax completely so that the benefits gained during the practice can be fully assimilated and taken at a more deep level.
But how really Shavasana works? And what does it happen after a few minutes in this position?
To enter Shavasana, first you need to lay on your back – your vertebral column has to be as close as possible to the ground – with your legs apart, tips of the feet slightly open outwards. Your arms can be on the sides of the torso or slightly apart, with the palms of the hands facing upwards. Then, just relax your throat, tongue, jaw, eyes and forehead.
According to many famous yoga teachers such as Iyengar, Shavasana can be as challenging as doing twists or equilibrium positions.
In fact, it’s not just about laying down: the essence of Shavasana is achieving the complete relaxation of both mind and body, gradually “abandoning” one muscle at a time, one thought at a time, through breathing and gaining awareness of our presence in the moment.
So, after the muscles, it’s time to focus on the internal organs: you’ll notice that your heart rate is becoming slower, more regular and, at that point, you’ll be able to listen to your breath passively, focusing on the imperceptible movement of your body. Finally, observe your thoughts, let images and sensations come and go. Just accept them with lightness in your heart.
To exit the position, start bringing your attention back to breath and slowly moving the tips of your hands and feet. Now, you’re ready to express your gratitude towards yourself for being on the mat, and towards every teacher who has handing down yoga for generations.
Seems wonderful, right? But which are the actual benefits of the position?
Doing Shavasana let you calm your mind and free yourself from stress; decreases anxiety, depression and panic attacks; improves the quality of your sleep and blood circluation; relieves headaches and muscle tension;
finally, increases your energy levels and self-esteem.
Now that you know how Shavasana actually works, you’re ready to live your practices with more awareness and to fully access to the amazing benefits of a routine made of weel-being, dedication and self-love.
Image by Isabel Hayn
Cosa succede al nostro corpo mentre siamo in Shavasana?
È una delle āsana più famose dello Yoga e, nonostante le apparenze, è anche una delle più complesse.
Si tratta di Shavasana (o 'Savasana'), dal sanscrito शवासन: shava significa 'corpo morto', mentre āsana significa 'posizione'. Quindi, Shavasana è la posizione del cadavere.
Nonostante la crudezza del suo nome, Shavasana ha un ruolo centrale in ogni pratica Yoga, permettendo alla mente e al corpo di rilassarsi completamente in modo che i benefici ottenuti durante la pratica possano essere pienamente assimilati e portati a un livello più profondo.
Ma come funziona davvero Shavasana? E cosa succede dopo pochi minuti in questa posizione?
Per entrare in Shavasana, devi prima sdraiarti sulla schiena - la colonna vertebrale deve essere il più vicino possibile al suolo - con le gambe divaricate, le punte dei piedi leggermente aperte verso l'esterno. Le braccia ai lati del busto e leggermente aperte, con i palmi delle mani rivolti verso l'alto. Quindi, rilassa la gola, la lingua, la mascella, gli occhi e la fronte.
Secondo molti insegnanti di yoga famosi, come Iyengar, Shavasana può essere impegnativo quanto fare delle torsioni o delle posizioni di equilibrio.
Non si tratta solo di sdraiarsi: l'essenza di Shavasana è raggiungere il completo rilassamento sia della mente che del corpo, "abbandonando" gradualmente un muscolo alla volta, un pensiero alla volta, attraverso la respirazione e la presa di coscienza della nostra presenza nel momento.
Quindi, dopo i muscoli, è il momento di concentrarsi sugli organi interni: noterai che il tuo battito cardiaco diventa più lento, più regolare e, a quel punto, potrai ascoltare il tuo respiro in maniera passiva, concentrandoti sugli impercettibili movimenti del tuo corpo. Infine, osserva i tuoi pensieri, lascia che immagini e sensazioni vadano e vengano. Accettali con la leggerezza nel cuore.
Per uscire dalla posizione, inizia a riportare l'attenzione sul respiro e a muovere lentamente le punte delle mani e dei piedi. Ora è il momento di esprimere gratitudine verso di te, per essere stato sul tappetino, e verso ogni insegnante che tramanda lo Yoga da generazioni.
Sembra meraviglioso, vero? Ma quali sono i reali vantaggi della posizione?
Fare Shavasana ti permette di calmare la mente e liberarti dallo stress; diminuisce l'ansia, la depressione e gli attacchi di panico; migliora la qualità del sonno e della circolazione sanguigna; allevia il mal di testa e la tensione muscolare;
infine, aumenta i livelli di energia e l'autostima.
Ora che sai come funziona Shavasana, sei pronto a vivere le tue pratiche con più consapevolezza e ad accedere pienamente ai sorprendenti benefici di una routine fatta di benessere, dedizione e amore per te stesso.